• Home
  • Cos’è il CSPL
  • Il Comitato Scientifico
  • Risorse utili
  • Privacy policy

Patrimoni Linguistici

Difendiamo le lingue e i dialetti d'Italia

Ti trovi qui: Home » Ti amo in tutte le lingue d’Italia

Ti amo in tutte le lingue d’Italia

by Brian Sciretti 6 Comments


Come si dice ti amo nelle varie lingue parlate in Italia? Vediamolo insieme!

  • Lombardo: Te voeuri ben o Te voeure ben sono le forme più diffuse nella Lombardofonia. Chiaramente derivano da un verbo non rotacizzato, dunque si usano anche “te voeuli ben” e “te voeule ben”. Nei registri più formali della lingua si sente anche il verbo “amà”, ma è una rarità estrema
  • Ligure: Te ammo (valgono le stesse considerazioni del lombardo), Ti me piaxi, Te veuggio ben
  • Catalano: T’estimo (standard), Te vull bé (algherese).
  • Italiano: Ti amo
  • Piemontese: T’veuj bin
  • Friulano: Ti vul ben, ti vuei ben
  • Napoletano: Te voglio bene assaje
  • Siciliano: Ti vogghju beni, Si u me ciatu (sei il mio respiro)
  • Bavarese: I mog di fei
  • Tedesco: Ich liebe dich
  • Francese: Je t’aime
  • Arpirano: Jhe t’âmo
  • Occitano: T’aimi, T’estimi
  • Emiliano-Romagnolo: A t vói bän
  • Sassarese: Ti vogliu bè
  • Arbëreshë: Të dua
  • Greco: S’agapò
  • Sloveno: Ljubim te
  • Corso: Ti tengu caru/cara
  • Veneto: Te vojo ben
  • Croato: Volim te
  • Sardo: Ti stimu
  • Ladino: Te voj massa ben
  • Cimbro:
  • Mocheno:

Filed Under: Lingue e dialetti italiani Tagged With: Imparare le lingue, Lessico dialettale

Comments

  1. Acquarone says

    Febbraio 14, 2017 at 12:06 pm

    Ligure: te ammo, ti me piaxi, te veuggio ben. Cmabiatr le prime due, che sono scritte male.

  2. Mike Sciking says

    Febbraio 14, 2017 at 12:22 pm

    Sistemato. Grazie!

  3. Paolo Roseano says

    Febbraio 14, 2017 at 9:27 pm

    In friulano è “Ti vuei ben”.

  4. Martina says

    Marzo 15, 2017 at 3:05 pm

    A Volpago (Treviso) : te vui ben

  5. Michele says

    Agosto 9, 2018 at 10:40 pm

    Salve. Davvero interessante questo elenco che mette a confronto tutte le lingue presenti in Italia. Un altro bel modo di valorizzare le lingue minoritarie e regionali presenti in Italia per metterle anche a confronto con altre lingue è anche quello di creare traduzioni de “Il piccolo principe” che è il testo non religioso che vanta traduzioni nel maggior numero di lingue al mondo. Ecco un elenco che dovrebbe contenere tutte le traduzioni compiute finora:

    http://www.petit-prince-collection.com/lang/traducteurs.php?lang=en

    Mi piacerebbe sapere da voi se l’opera di Antoine de Saint-Exupéry è stata tradotta anche nelle seguenti lingue parlate in Italia o comunque collegate all’Italia: lombardo di Sicilia, arbëreshë, croato molisano, grecanico, mocheno, walser, monegasco, istrioto, istroveneto, veneto dalmata. Sarebbe buona cosa se qualcuno riuscisse a fare una traduzione anche in queste lingue, peraltro essendo un testo per bambini, potrebbe dare un gran contributo a tramandare in modo vivo questi idiomi per le prossime generazioni.

    Saluti

  6. Michele says

    Agosto 11, 2018 at 6:56 pm

    Mi correggo, la traduzione in croato molisano de “Il piccolo principe” è già stata pubblicata ed infatti è presente nell’elenco del sito che ho sopra citato.

    Saluti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

* Questa casella GDPR è richiesta

*

Accetto

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ti interessa la Linguistica?

L’Italia ama le lingue regionali

Di Brian Sciretti

Dieci parole lombarde di origine germanica

Di Pietro Cociancich

Ci preoccupiamo troppo dei dialetti locali?

Di Brian Sciretti

Categorie

Argomenti

Biografie Bufale linguistiche Canzone dialettale Comitato Scientifico Dialetti del nord italia Dialetti del sud italia Dialetto a scuola Dialetto e italiano dialetto emiliano Dialetto gallo-italico di Sicilia Dialetto greco di Calabria Dialetto ligure Dialetto piemontese Dialetto siciliano Dialetto valdostano Dialetto veneto Etimologia Eventi Glottofobia Glottologia Guide Imparare le lingue Interviste Isole linguistiche Lessico dialettale Letteratura dialettale Lingua catalana lingua francese Lingua italiana Lingua lombarda Lingue d'Italia all'estero Lingue del mondo Lingue e business Lingue gallo-italiche Lingue germaniche in Italia Lingue retoromanze Linguistica italiana Parole della scienza linguistica Politica linguistica salvaguardia dei dialetti Scrivere in dialetto Sociolinguistica Tecnologia e linguistica Tipologia linguistica Toponomastica

Disclaimer

Le pagine, gli articoli e i commenti agli articoli di questo sito rispecchiano le opinioni dei rispettivi autori. I componenti del Comitato Scientifico non revisionano né editano i contenuti di questo sito, salvo diversa dicitura all’interno dei singoli articoli. Le immagini, i testi e i contenuti multimediali presenti in questo sito sono utilizzati nel rispetto delle norme nazionali e internazionali vigenti sui diritti di copyright. Se nel sito è presente un contenuto utilizzato in modo improprio, per favore segnalalo mandandoci un messaggio. Provvederemo a rimuoverlo il prima possibile.

Cerca nel sito

Articoli recenti

  • Non scrivere mai più queste cinque cose in milanese se non vuoi sembrare un giargiana
  • Estinzione linguistica: perché le lingue scompaiono?
  • 5 parole che credevi fossero in milanese ma non lo sono
  • Trimone: cosa vuol dire in pugliese?
  • Dialetto “neolingua fascista”? Una risposta motivata
  • Se la lingua esclude, il problema è chi la esclude
  • Parlumm Piasintein!

Privacy

Privacy Policy

 © Michele Ghilardelli - Tutti i diritti riservati

Contatti webmaster: patrimonilinguistici[at]gmail.com