Nel corso della settimana tra il 10 e il 16 luglio 2017 ci sono stati diversi eventi che hanno dato importanza alla lingua lombarda e alla sua tutela, che hanno visto i membri del CSPL coinvolti in prima persona.
Ecco qui un breve resoconto.
Concorso Penna d’Oro a Gromo
Sabato 8 luglio si è tenuta a Gromo (BG) l’edizione 59 del concorso “Penna d’Oro“, che da qualche anno si qualifica come ‘concorso in lingua lombarda’. La premiazione è stata preceduta da una visita guidata del borgo medievale in lombardo.
Nella giuria erano presenti due amici del Comitato: il presidente era lo studioso e artista Lissander Brasca, mentre tra i giurati era presente anche il vulcanico Giancarlo Giavazzi (Gioancarlo Giaàss), tra i promotori più attivi e prolifici della lingua lombarda, soprattutto nel territorio bergamasco. Dal lontano Galles, ma presente grazie alle sofisticate tecnologie del Web, un giurato speciale: il professor Marco Tamburelli.
Purtroppo la cerimonia di premiazione è stata interrotta dalla pioggia… ma niente panico, i concorrenti sono stati premiati!
Qui il programma della giornata.
La nostra inviata Simona Scuri era tra il pubblico, e ha registrato in video l’intervento di Lissander Brasca. Clicca sulle anteprime per ascoltarlo.
Convegno Parla ‘me te màjet a Monticello
Domenica 9 luglio l’associazione culturale Lumbardìa Tèra Mia ha organizzato a Monticello Brianza (LC) un convegno intitolato Parla ‘me te màjet – Parlare lombardo per scoprire chi siamo.
Al convegno hanno partecipato il sottoscritto (portavoce nazionale del CSPL), Gioann March Pòlli (giornalista e membro fondatore del Comitato) e Renato Ornaghi (autore di numerosissime traduzioni in lombardo). Doveva partecipare anche l’assessore regionale alla cultura Cristina Cappellini, ma non ha potuto esserci per impegni istituzionali.
Qui sotto troverai l’album delle foto dell’evento direttamente dalla pagina Facebook di Lumbardia tèra mia.
Come testimone diretto, posso dire che la partecipazione è stata numerosa e attenta dall’inizio alla fine. Tra gli argomenti trattati, il rapporto tra il lombardo e le sue varianti, il senso di parlare lombardo al giorno d’oggi, le prospettive future di questa lingua in pericolo.
Qui un resoconto dettagliato della giornata a cura di casateonline.it
Convegno a Saronno
Giovedì 13 luglio a Saronno (VA) ha avuto luogo un altro convegno intitolato La redescoverta de la nostra lengua: el lombard. Esso è stato organizzato dall’ALP (Associazion Lenghìstica Padaneisa), patrocinato dalla Regione Lombardia e dal comune di Saronno. Qui un’anticipazione pubblicata nei giorni precedenti.
Tra gli interventi, quello di di Lissander Brasca, di Simona Scuri (coordinatrice del CSPL per la Lombardia) e Paolo Coluzzi (membro del nostro comitato scientifico che ha scritto per noi un interessante articolo sulla pianificazione linguistica). Brasca e la Scuri nel corso del loro intervento hanno parlato esclusivamente in lombardo. Anche il manifesto che pubblicizzava l’evento era scritto in italiano e in lombardo.
Anche in questo caso la serata è stata molto partecipata, e dopo gli interventi dei relatori è nato un dibattito col pubblico molto stimolante e ricco di spunti: e non sono stati pochi quelli che sono intervenuti parlando in lombardo.
Ecco qualche scatto “rubato” dell’evento con il commento in lombardo di Simona Scuri.
Conferenza della Regione Lombardia a Milano
Venerdì 14 luglio a Milano sono stati resi noti i sette progetti che verranno finanziati dalla Regione Lombardia in base al bando di 150.000 pubblicato qualche mese fa. Alla conferenza era presente l’assessore Cristina Cappellini, che ha pubblicato alcune fotografie dell’evento di presentazione.
Tra i progetti finanziati:
- una biblioteca digitale della letterattura in lombardo a cura del Circolo Filologico Milanese;
- un corso di lombardo per i bambini delle elementari di Binago (CO);
- un festival della canzone lombarda a Spirano (BG), comune da sempre all’avanguardia nelle iniziative culturali a favori del lombardo;
- la rassegna musical-culturale Cantar di Maggio-Cantà de magg, che vede tra gli organizzatori il nostro Gioann March Pòlli e che già quest’anno si è tenuta a Inzago, Cologno Monzese e San Giuliano Milanese;
Qui trovi l’elenco esaustivo dei progetti.
L’assessore Cappellini si è detta soddisfatta della risposta delle associazioni al bando, che dovrebbe essere riconfermato anche per l’anno prossimo.
Tuttavia dobbiamo riscontrare, nella maggior parte dei giornali che hanno riportato la notizia, una certa ostinazione a parlare di “dialetto”, benché nelle iniziative regionali si parli espressamente di “lingua”.
Ecco una breve rassegna:
- La Lombardia investe sul dialetto (l’Eco di Bergamo)
- Una biblioteca tutta digitale per riscoprire il dialetto (il Giornale)
- Regione Lombardia, 150mila euro per la promozione del dialetto (il Giorno)
- La Regione finanzia il Sanremo del dialetto (il Giornale di Treviglio)
- Cristina Cappellini. Primo atto per la lingua lombarda (Zoom Milano)
Insomma, c’è ancora tanto lavoro di sensibilizzazione da fare! Ma settimane come queste sono un ottimo inizio.