Dopo avere pubblicato l’articolo in cui spiego come riconoscere un vero esperto di “dialetto”, mi sono giunte molte critiche, sia nei commenti che in privato.
Alcune persone, in modo particolare, mi hanno scritto sconsolate chiedendomi se fosse possibile diventare esperti in materia della propria lingua locale anche senza essere laureati.
A quel punto mi sono reso conto che era necessario scrivere un articolo per ribadire un concetto che forse non ho espresso in modo abbastanza trasparente e cristallino:
tutti possono diventare esperti di dialetto, ma ad alcune condizioni.
Se anche tu vuoi diventare esperto di dialetto, in questo articolo scoprirai il processo che ti porterà a diventare un’autorità indiscussa nel campo della tua lingua locale. Segui i miei consigli e nessuno potrà sminuire la tua autorità!
Livello 0: la passione
Per diventare esperto di “dialetto” devi essere appassionato di lingua locale. Penso che questo sia un fatto assolutamente imprescindibile per qualsiasi tipo di ricerca. Infatti, quale valore può dare un ricercatore se non è affascinato dalle sue ricerche?
Quindi, se la passione non ti manca e vuoi conoscere veramente la realtà che sta dietro le lingue regionali italiane, sei pronto per iniziare il tuo percorso per diventare esperto di dialetto!
Livello 1: impara la lingua regionale
Questo è il primo vero punto operativo. Se vuoi arrivare a diventare un esperto di “dialetto”, dovrai saperlo parlare fluentemente.
Si tratta di un requisito fondamentale per chiunque voglia essere riconosciuto da tutti come un esperto della lingua regionale. Infatti, cosa diresti se un professore di disegno conoscesse tutta la teoria e non fosse in grado di disegnare? Semplice: diresti che non è un esperto…
Quindi, non fare questo errore: allenati per parlare sempre meglio la lingua regionale.
Se parti da zero, puoi iniziare frequentando un corso di lingua locale nella tua città, e poi tenendoti allenato con l’aiuto dei madrelingua.
Mi raccomando, non perdere la pazienza quando proverai a parlare in lingua regionale con gli anziani. Probabilmente quando gli dirai che vuoi diventare esperto di “dialetto” inizieranno a tirare fuori i soliti luoghi comuni, oppure passeranno subito a prenderti in giro perché non sei bravo a parlare la lingua regionale come loro. Non prenderla sul personale: sono cresciuti con l’idea che parlare in “dialetto” fosse una cosa vergognosa, quindi a loro può sembrare assurdo che qualcuno voglia impararlo.
Se avrai costanza, vedrai che si abitueranno e incominceranno a parlare con te sempre più volentieri.
Livello 2: studia la linguistica
Prima di cimentarti in studi specialistici riguardo le lingue e i dialetti d’Italia, cerca di avere un quadro generale della linguistica e della dialettologia. Per fortuna sul mercato si possono trovare molti testi universitari che spiegano l’argomento in modo semplice ma al tempo stesso approfondito.
Te ne consiglio alcuni:
Giorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, Il Mulino, 2013.
Corrado Grassi, Alberto A. Sobrero, Tullio Telmon, Introduzione alla dialettologia italiana, Roma-Bari, Laterza, 2006.
Michele Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma-Bari, Laterza, 2009.
Ultimo ma non ultimo, c’è un libro utilissimo per tutte le persone, studenti e non, che vogliono informarsi sul tema delle lingue regionali. Il volume si intitola Le Lingue Italiane ed è stato scritto da me nel 2014. Attualmente è l’unico libro in lingua italiana che ti spiega in parole semplici la verità e i retroscena che si celano dietro le lingue parlate in Italia.
Purtroppo non è più disponibile… ma presto avremo sue notizie!
Oltre a questi consigli bibliografici, ti invito anche a mantenere i contatti con il Comitato per la Salvaguardia dei Patrimoni Linguistici e soprattutto di iscriverti all’unica mailing list dedicata alle lingue locali. Ti manderemo materiale formativo interessante che ti aiuterà a diventare un esperto di “dialetto” a tutto tondo.
Una volta che avrai ricevuto un’infarinatura generale sulla linguistica italiana, riuscirai a capire con facilità alcuni processi linguistici che non sono chiari alla maggior parte delle persone. Queste nuove competenze inoltre ti aiuteranno a non cadere nei luoghi comuni sulle lingue e i dialetti d’Italia, ad esempio il fatto che non sono mai stati scritti, che sono varietà degenerate della lingua italiana, ecc.
Una volta che avrai sviluppato la competenza necessaria, puoi passare alla fase successiva.
Livello 3: Informati sulla lingua regionale
Hai già un buon bagaglio di conoscenze per capire meglio i fenomeni linguistici, dunque sei pronto per andare alla ricerca di materiale riguardo la tua lingua regionale.
Sono stati stampati tantissimi dizionari e grammatiche dialettali. Molti sono disponibili gratuitamente su Google Books.
Ti consiglio di dare un’occhiata ogni tanto alla pagina Risorse Utili del nostro sito Patrimonilinguistici.it. Potrai trovare ottimi riferimenti oltre a materiale interessante e sempre aggiornato sul tema della linguistica italiana.
Ora, se hai superato i primi 3 livelli, conosci i principi generali di linguistica, hai un panorama generale delle lingue e dialetti d’Italia e hai approfondito la conoscenza riguardo la tua lingua regionale. Passa quindi al quarto livello, che è anche il più importante! Leggilo con attenzione.
Livello 4: Dimostra agli altri che sei un esperto
Si tratta della fase meno intuitiva ma anche quella più importante.
Come avevo detto nell’articolo su come riconoscere un vero esperto di dialetto, il problema non è il fatto che il mondo delle lingue regionali sia popolato da esperti hobbisti. Molti di essi sono estremamente competenti, spesso a livello dei dialettologi accademici! Il vero problema è il fatto che chiunque può autoproclamarsi esperto di dialetto, compresi gli incompetenti e i ciarlatani.
Purtroppo una persona normale non ha gli strumenti per distinguere il lavoro di un vero esperto hobbista da quello di gente improvvisata e incompetente.
La realtà è aggravata dall’impossibilità di portare prove. E’ molto difficile dimostrare di essere realmente competenti a chi non sa nulla sul tema delle lingue regionali.
Purtroppo non esistono prove del nove per dimostrare che sei un esperto di dialetto. Per spiegarti meglio il concetto impiegherò una metafora.
Immagina di proclamarti come “esperto di lampadine”. Per convincere le persone che tu sei realmente esperto cosa fai? Ovvio: porti alle persone prove e testimonianze di centinaia di lampadine sostituite con successo. La gente dunque riconosce che sei effettivamente un esperto di lampadine.
“Vieni a vedere le lampadine che ho sostituito, parla pure con il proprietario della casa che ti dice quanto sono bravo”, puoi dire agli scettici.
Ma sulla tua esperienza in “dialetto”, che prove porti? Come puoi dimostrare che non ti stai inventando una competenza che in realtà non esiste?
Credo che ci sia una sola, vera soluzione se vuoi dimostrare di essere diventato un esperto di dialetto: avere referenze accademiche.
In parole povere, se vuoi diventare un esperto di dialetto per davvero, devi essere in grado di poter dire, riguardo qualsiasi tua affermazione:
- Il mio ragionamento si rifà alle teorie del professor X, esperto di linguistica dell’Università Y;
- Il professor X ha parlato bene del mio lavoro, contattalo se non ti fidi;
- Come ha detto il professor X nel suo ultimo convegno…
Se sei in condizione di poter dire frasi di questo tipo sei in una botte di ferro: nessuno potrà mettere in discussione la tua competenza.
Livello 5: insegnare agli altri
Una volta che conosci le basi teoriche e puoi dimostrare di essere diventato un esperto di dialetto, sarai pronto ad insegnare ad altre persone quello che hai appreso. Ma potresti sentirti solo…
Chi si occupa di salvaguardare la lingua regionale a volte ha l’impressione di essere un combattente solitario, una sorta di Don Chisciotte che lotta contro i mulini a vento della dialettofobia.
Per fortuna oggi quella spiacevole sensazione non esiste più! Mettendoti in contatto con il Comitato per la Salvaguardia dei Patrimoni Linguistici troverai esperti e attivisti in campo linguistico che ti aiuteranno dandoti le dritte giuste per mettere le tue competenze a servizio della lingua regionale.
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